Il Novotel di Caserta rappresenta il primo progetto nel settore alberghiero, ma la sua importanza scaturisce dal prestigio del marchio della "catena", appartenente al gruppo francese Accor, a cui è destinato. Il progetto è impostato sugli standard dimensionali e distributivi del marchio, ma è lasciata ampia facoltà di elaborazione e interpretazione architettonica nell'articolazione del complesso, anche in funzione delle particolari dimensioni del lotto molto allungate.
Nel "gioco dialettico" tra i due corpi dell'albergo, corpo camere alto 7 piani, e corpo servizi generali alto 1 o 2 piani (per una piccola appendice), si inserisce a mò di cerniera un elemento prismatico vetrato, copertura della hall, che prosegue con una parete vetrata fino alla sommità dell'edificio fin sotto l'insegna. A questo elemento segnaletico esterno, corrisponde all'interno un'articolazione spaziale che fa della Hall il baricentro tangibile dell'intera struttura architettonica